Blog tour “Marea Dentro” di Severino Cirillo. Personaggi e Citazioni

Cosa faresti se avessi un’altra occasione?

Buongiorno cari lettori, eccoci alla seconda tappa del blog tour dedicata a “Marea Dentro” di Severino Cirillo. Il blog tour è iniziato ieri. La trama, se non l’avete ancora letta, la trovate nella pagine di Emanuela (@manumomelibri su IG).

Io oggi vi parlo dei personaggi principali di questo romanzo e vi riporto alcune tra le citazioni significative (che sono tante) presenti all’interno del libro.

Andiamo con ordine.

I personaggi. Il protagonista diretto di questa storia è un uomo, di cui non viene citato il nome, che sembrerebbe condurre una vita abbastanza tranquilla e “normale” fino a quando, un giorno, non incontra una ragazza misteriosa; da questo momento intraprenderà un viaggio che lo porterà a fare i conti con se stesso.

La ragazza (anche lei senza nome) rappresenta un pilastro portante della narrazione. Anche se indirettamente, diventa lei stessa co-protagonista del romanzo; è lei che muove i fili della trama che porteranno, poi, il protagonista a fare scelte determinanti la sua stessa vita.

Fanno da cornice alla storia, altri due personaggi: Michele e Hope. Michele è il migliore amico del protagonista che fa sia da consigliere che da complice in questo suggestivo viaggio affrontato dallo stesso protagonista. Hope, invece, è una ragazza, che il personaggio principale incontra per caso durante una tappa del suo lungo viaggio e con cui si confronterà in maniera alquanto originale.

Le citazioni. Premetto che di seguito, vi riporterò solo alcune delle tante citazioni che potete trovare leggendo questo libro che merita molto. Le citazioni che ho scelto di mostrarvi rappresentano, in qualche modo, il viaggio intrapreso dal protagonista, le relazioni e lo sviluppo delle storie dei singoli personaggi.

Penso che il mondo sia proprio un animale dispettoso: cammini per tutta la Terra, per decine di anni, ti scontri con una marea di persone che vogliono infilarti i loro angoli tra le costole e poi, mentre stai correggendo i sogni di un barista, incontri il tuo pezzo di puzzle.

• S. Cirillo, Marea Dentro, pag. 27

Questa citazione rappresenta il punto di inizio, ma anche di non ritorno di tutta la storia come, d’altronde, succede ad ogni nostra scelta che facciamo.

Altre citazioni…

“Ma ho visto quella riga: la linea di schiuma bianca dove i due mari si spingono ma non si mischiano. Mi sono chiesto perché non potessero fondersi. Tu mi hai detto che non erano pronti, che cercavano di combattere per il dominio e non capivano che l’unità è la via, l’unica vera strada verso ogni vittoria”.

• S. Cirillo, Marea Dentro, pag. 69

“Non si può restare nel passato e qualcuno dovrà insegnarlo agli umani. Chissà come mai ci si lega in questo modo a ciò che se n’è andato da un bel po’. Non capisco perché ci venga data la possibilità di immaginare altri tempi all’infuori del presente e di poterli manipolare. Non siamo in grado di farlo… e dobbiamo accettarlo! Non possiamo manipolare il passato, nemmeno per il bene. Lo facciamo per ragioni estranee e per paura, per dare un senso alla nostra carne e niente più. Senza la storia non significhiamo nulla e dovremmo abbandonarci all’insensatezza del creato”.

• S. Cirillo, Marea Dentro, pag. 101

Vi lascio con un quesito, presente anch’esso all’interno del libro, che mi ha fatto molto riflettere…

Secondo te è meglio una vita di dolore o una morte nella pace?

• S. Cirillo, Marea Dentro, pag. 160

Spero che questi brevi estratti vi siano di ispirazione per leggere questo libro, che come ho detto sopra, vale molto.

Vi ricordo, inoltre, che domani troverete la terza tappa sui canali di Paola Calefato (@paolacalefato su IG) e venerdì la recensione completa nei profili di Chiara e Matteo (@LibriamociBlog su IG).

Quindi, non vi resta che… restare connessi!!